La sarchiatrice a tamburo è uno strumento storicamente usato nelle Fiandre. E’ composto da una ruota di larghezza variabile montata su cuscinetto e da una lama posteriore.
Il principio è semplice: mentre la ruota, situata in posizione anteriore, rompe la crosta del terreno e sradica le avventizie, la lama in acciaio temprato, taglia le infestanti più sviluppate sotto la superficie. Questo strumento è particolarmente apprezzato su terreni leggeri in quanto la ruota garantisce un effetto di proiezione in cui le infestanti vengono gettate in superficie evitando il rischio di un nuovo attecchimento.
La sarchiatrice funziona con un movimento di spinta continuo in avanti. L’impugnatura, regolabile in inclinazione, permette di adattare l’attrezzo al suo utilizzatore mantenendo l’ergonomia ed un miglior comfort di spinta. È lo strumento ideale per il diserbo precoce allo stadio di filamento/cotiledone.
La doppia sarchiatrice a tamburo consente la possibilità di lavorare a cavallo delle fila per un lavoro più veloce ed efficiente. Grazie al montaggio su di una barra porta attrezzi da 50cm, è possibile regolare la distanza di lavoro desiderata (con il semplice aiuto di viti a farfalla).